Testo della News:
Nel suggestivo percorso del lungocava, custode di antiche memorie della città, si rinnova anche quest’anno una delle manifestazioni più partecipate nel nostro territorio: il Presepe vivente. Il tratto che dalla città scende verso la cava, fino ai piedi del Parco Forza, è un luogo che, con le sue grotte, i suoi percorsi e la sua vegetazione, ben si presta alla rievocazione della nascita di Gesù che, con la rappresentazione vivente giunta alla sua nona edizione, costituisce l’occasione per far rivivere vecchi mestieri ormai dimenticati. L’evento, come ogni anno patrocinato dal Comune e organizzato dall’Associazione “Promo Eventi”, in questa edizione si è avvalso della consulenza artistica dell’architetto Francesco Caruso che collaborando con gli organizzatori ha saputo dare un tocco di ricercata attenzione dei particolari a tutta la manifestazione.
Anche quest’anno non è mancata la visita da parte del sindaco Piero Rustico che, insieme al vicesindaco Cesare Pellegrino, agli assessori Teresa Amendolagine e Paolo Mozzicato e accompagnato dall’architetto Caruso, ha percorso tutto l’itinerario previsto intrattenendosi con i figuranti via via incontrati nei singoli “quadri” rappresentativi.
«Quella del presepe – ha dichiarato il sindaco Piero Rustico, visibilmente soddisfatto per il livello qualitativo raggiunto quest’anno - è una tradizione natalizia genuinamente italiana e non consumistica, profondamente radicata nella cultura popolare del nostro Paese. La iniziò nel 1223 “un italiano”, Francesco d’Assisi, la continuiamo nella nostra città nei suggestivi luoghi della Forza e della Barriera, scenario naturale che più di ogni altro in Sicilia si presta per la rappresentazione delle scene della Natività e per la riproposizione dei mestieri di un tempo pur non tanto lontano eppure quasi sconosciuto alle nuove generazioni.»
«La manifestazione - ha dichiarato a sua volta l’assessore alle Politiche Culturali e al Turismo Teresa Amendolagine - raccoglie diverse realtà divenendo mezzo per un incontro generazionale e sociale. La partecipazione ogni anno di un numero sempre più rilevante di figuranti e di visitatori provenienti dalle varie zone della Sicilia e le numerose attestazioni di plauso ricevute confermano il valore di questa occasione di riflessione cristiana e di recupero delle tradizioni, offerti alla gente con lo spirito di comunione che la manifestazione stessa realizza.»
I giorni di apertura del Presepe vivente saranno ancora tre, il 3, il 4 e il 6 gennaio, sempre dalle ore 17.00 alle ore 21.00.
   
 
 
 
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