Testo della News:
La Rettoria dell’Arciconfraternita di S. Maria Maggiore aveva programmato - gesto auspicato da tanti come momento di speranza per un pieno ritorno alla normalità - per la festa della “Patena”, nel rispetto della tradizione, lo sparo di fuochi d’artificio dopo la conclusione della celebrazione eucaristica.
L’assurda guerra in Ucraina sta provocando una gravissima situazione umanitaria e sta portando in tutti una profonda amarezza e una angosciosa preoccupazione per le vittime innocenti che sta seminando e per gli sbocchi imprevedibili verso cui può condurre l’umanità.
La Rettoria, riunitasi oggi in seduta straordinaria ed urgente, d’intesa con il parroco e in sintonia con i ripetuti appelli del Papa, nel mentre auspica che si arrivi al più presto alla cessazione del conflitto e ad una Conferenza di pace, perché il popolo ucraino possa vivere libero nella giustizia e nella pace, ha deliberato all’unanimità di eliminare dalla festa della “Patena” di quest’anno lo sparo dei fuochi d’artificio programmati, tranne le bombe di segnale.
Con questa determinazione l’Arciconfraternita vuole che la festa della “Patena 2022” assuma uno stile austero, conforme alla tragica situazione e capace di sollecitare il risveglio di una lucida coscienza morale, invitando tutti a saper cogliere in questi avvenimenti un forte richiamo a far maturare quella mentalità di giustizia, di solidarietà, di non violenza, che sola può sconfiggere ogni logica di morte e di sopraffazione.
   
     
 
 
 
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