Testo della News:
Il presidente Piero Rustico, acquisito il parere favorevole dell’assistente ecclesiastico don Gianni Donzello e della Rettoria, ha ammesso - con le proprie deliberazioni nn. 7, 8, 9 e 10 del 4 novembre 2022, memoria di San Carlo Borromeo, vescovo – ad iniziare il periodo di prova necessario per entrare a far parte dell’Arciconfraternita S. Maria Maggiore quattro aspiranti. Si tratta di Giuseppe Baglieri, di anni 41, Pietro Caruso, di anni 31, Giuseppe Veca, di anni 33, e Gianni Giuga, di anni 34. La cerimonia di ammissione al noviziato, durante la quale i quattro novizi sono stati vestiti dal maestro dei novizi Nino Raucea con tunica bianca e cingolo rosso e hanno ricevuto dal presidente lo Statuto dell’Arciconfraternita, si è svolta oggi nella sacrestia della Basilica in occasione dell’assemblea ordinaria dei confrati. A fare da padrini ai novizi i confrati che hanno sottoscritto la lettera commendatizia di presentazione, Massimo Modica per Baglieri, Pietro Ignaccolo per Caruso, Giuseppe Iozzia per Veca e Rosario Canto per Giuga. La necessità di un periodo di prova prima che l’aspirante possa diventare confrate è stata introdotta con lo statuto approvato dal Vescovo di Noto Mons. Antonio Staglianò con decreto del 16 luglio 2011. Tuttavia è la prima volta che l’ammissione al “noviziato” avvenga secondo un rituale, appositamente studiato, che definisce gesti e formule che devono regolare la cerimonia. Il rito di oggi è stato bello, intenso e molto apprezzato da tutti i presenti.
   
 
 
 
 
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