Inaugurata dal sindaco Piero Rustico la mostra La Pietà popolare, il culto e la devozione al SS. Cristo con la Croce

Testo della News:
Sarà visitabile fino al 24 Aprile prossimo la mostra fotografica e documentaria sul tema ‘La pietà popolare, il culto e la devozione al SS. Cristo con la Croce’, allestita presso il salone parrocchiale della basilica SS. Annunziata di Ispica.
Inaugurata domenica scorsa dal sindaco Piero Rustico e dal presidente dell’Arciconfraternita SS. Annunziata Francesco Fronte, la mostra è un lungo ed affascinante percorso fra documenti storici, testimonianze di fede e devozione ed una ricca galleria fotografica.
L’esposizione raccoglie più di cento elementi fra cimeli di proprietà dell’Arciconfraternita e contributi di privati, che hanno acconsentito a che le proprie testimonianze della fede popolare e della intima devozione nei confronti del Cristo con la Croce venissero esposte alla pubblica fruizione.
Presenti diversi quadri eseguiti con le tecniche più svariate, le caratteristiche tegole dipinte, ben quattordici riproduzioni di diverse dimensioni del simulacro, interessanti documenti storici, immaginette e santini d’epoca e gli scatti più belli e significativi legati ai riti del Venerdì Santo.
La mostra, che raccoglie contributi provenienti da Ispica, Rosolini e Noto, è un appuntamento straordinario che si inserisce nell’ambito dei festeggiamenti nella ricorrenza del 150° anniversario dal primo Venerdì Santo in cui fu portato in processione il simulacro del SS. Cristo con la Croce, già da secoli destinatario di un forte, radicato e devoto culto popolare.
Davvero interessanti i pezzi pregiati e le rarità presenti: oltre agli storici e remoti documenti, attestanti l’antichità dei riti ed il fervore della devozione, è possibile ammirare anche le insegne più antiche, quali il vecchio stendardo ed il gagliardetto della confraternita, nonché gli abiti confraternali d’epoca, nelle varie evoluzioni susseguitesi negli anni.
Il sindaco Rustico ha espresso vivo apprezzamento per la mostra ai componenti l’Arciconfraternita, complimentandosi per la grande cura e l’entusiasmo profusi nel realizzare un percorso artistico e storico di grande qualità, che sottolinea al meglio l’unicità e le peculiarità dei riti della Settimana Santa ispicese.