Inviato all’UREGA il progetto relativo al primo stralcio delle opere di tutela della fascia costiera di Santa Maria del Focallo

Testo della News:
Sta giungendo alle battute finali l’iter burocratico che consentirà al Comune di dare il via ai lavori riguardanti il “Primo Stralcio” delle “Opere di Tutela della Fascia Costiera Santa Maria del Focallo”. Infatti, al fine di procedere all’avvio della procedura di gara d’appalto secondo quanto dettato dall’art. 55 del D. lgs 163/2006, è stato inviato al competente UREGA (Ufficio Regionale per l’Espletamento di Gare d’Appalto) il relativo progetto redatto dallo “Studio Tecnico ARTEC Associati”, degli ingegneri Massimo Brocato e Davide Maimone, e approvato dalla Giunta municipale con delibera n. 36/2014. Al progetto è stata allegata tutta la documentazione necessaria: disciplinare di gara, rapporto di verifica, bando di gara, verbale di validazione e deliberazione della Giunta, per l’espletamento del bando di gara che porterà all’individuazione della ditta appaltatrice dei lavori. Al termine di questa fase della procedura, il Comune sarà, dunque, in condizione di procedere all’avvio dei lavori finalizzati al ripristino della situazione iniziale del litorale ispicese soggetto a continuo e persistente arretramento.
«È un impegno che sta a cuore a me personalmente come cittadino, prima di tutto, e come componente dell’Amministrazione comunale - ha evidenziato l’assessore ai lavori pubblici Paolo Mozzicato - quello di riuscire ad espletare tutte le procedure necessarie che ci consentano di avviare, quanto prima, le opere necessarie per salvaguardare il nostro litorale.»
Il sindaco Piero Rustico ha da parte sua sottolineato: «L’attenzione e l’impegno mio personale, dell’Amministrazione comunale e dell’ufficio tecnico competente, continuano ad essere costanti al fine di poter raggiungere l’obiettivo importantissimo di risoluzione di un problema rilevante per la città, questo mentre siamo in attesa di un esito positivo delle richieste inoltrate all’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente per il conseguimento di ulteriori rilevanti finanziamenti necessari per il completamento dell’intervento. Colgo l’occasione per ricordare, infatti, che il progetto presenta i requisiti necessari per poter essere inserito negli Accordi di Programma Quadro relativi alla difesa del suolo.»