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    22.11.2014 - L’Amministrazione Comunale interviene sulla problematica relativa agli avvisi di accertamento ICI notificati nelle scorse settimane
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    Nelle scorse settimane sono stati notificati ad alcuni contribuenti avvisi di accertamento relativi al mancato pagamento dell’ICI sulle aree fabbricabili insistenti, principalmente, nella fascia costiera.
    È emerso, in seguito a segnalazioni fatte direttamente al Sindaco e ad altri Amministratori, che l’Ufficio Tributi, che nella predisposizione degli avvisi si avvale della collaborazione del CAR-TECH Group, non ha tenuto conto di quanto previsto dall’art. 7 del regolamento comunale ICI, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 62 del 21/12/2011. In buona sostanza il citato articolo 7 prevede una differente tassazione delle aree fabbricabili a seconda che ricadano in zona CT1, CT2 o CT3 e una ulteriore differenziazione se la zona sia o meno oggetto di strumenti attuativi (piani particolareggiati, piani di lottizzazione, ecc.), se cioè sia una zona immediatamente edificabile grazie all’avvenuta stipula di una convenzione con il Comune.
    Sulla scorta delle segnalazioni pervenute, il sindaco Piero Rustico ha convocato nel proprio Ufficio una riunione alla quale hanno partecipato la responsabile dell’Ufficio Tributi Carmela Dimartino, la dipendente addetta al servizio ICI Antonina Ventura, il capo settore “Assetto territoriale” Salvatore Guarnieri, Giuseppe Consalvo per la CAR-TECH, nonché l’assessore Paolo Mozzicato e il consigliere comunale Pietro Zocco.
    All’esito della riunione che si è svolta il 10 novembre scorso, è stato avviato da parte della Responsabile del Servizio Tributi il procedimento che porterà all’annullamento in autotutela degli avvisi di accertamento ICI errati, fermi restando gli avvisi che riguardano le aree fabbricabili delle zone convenzionate.
    L’assessore al bilancio Teresa Amendolagine, che sta seguendo l’iter avviato per eliminare l’errore verificatosi negli accertamenti ICI notificati ai contribuenti, ha assicurato che «è stata già bloccata l'emissione della seconda tornata di avvisi di accertamento ICI, sicché sarà evitato ogni fastidio a numerosi altri contribuenti. Quanto prima, inoltre, saranno nuovamente notificati gli avvisi rettificati per consentire agli interessati di poter pagare in misura ridotta le sanzioni irrogate, fermo restando, ovviamente e nelle more, il buon diritto di ciascuno di presentare ricorso giurisdizionale».
    Il sindaco Piero Rustico, nell’esprimere il suo rammarico per l’errore in cui è incorso l’Ufficio Tributi, ha dichiarato che «la revoca in autotutela degli avvisi di accertamento ICI errati già notificati, per altro in numero assolutamente modesto, è un atto di buona amministrazione e di chiara attenzione nei confronti dei cittadini che, pur se evasori, devono pagare il giusto e non un euro di più. Ho dato indicazione all’Ufficio Tributi e all’Ufficio Urbanistica – ha precisato il Primo Cittadino – di fornire la massima assistenza ai contribuenti interessati da questa problematica, mentre rinnovo l’invito, a cittadini eventualmente insoddisfatti per l’interlocuzione con i predetti Uffici, di segnalare all’Amministrazione ogni comportamento dei dipendenti che non sia improntato al rispetto del codice deontologico a cui tutto il personale comunale deve uniformarsi».