Il sindaco di Ispica Piero Rustico ha firmato, nei giorni scorsi, l’appello dei sindaci italiani promosso dall’ANCI per l’Iran e per Ashraf.
L’Associazione Nazionale Comuni Italiani, presieduta dal sindaco di Torino Sergio Chiamparino, infatti, ha deciso di accogliere e diffondere l’appello proposto dalla comunità iraniana, già attivamente sostenuto da moltissimi sindaci in Italia ed in Europa, nonché dalla maggioranza dei membri del Senato e della Camera dei Deputati, del Parlamento Europeo e da circa tremilacinquecento parlamentari dei Paesi membri di tutte le parti politiche.
L’iniziativa nasce dalla volontà di attivare concretamente un movimento in grado di contrastare le gravi violazioni della democrazia e della libertà perpetrate in Iran dalla dittatura religiosa che detiene il potere e risponde alle proteste dei tanti civili con una brutale repressione, attuata con arresti arbitrari, torture, stupri ed esecuzioni capitali nel nome dell’Islam e contro i ‘nemici di Dio’.
È, quindi, molto sentita la necessità, da parte della Comunità internazionale, di mettere in atto i propri valori e principi in difesa dei diritti umani, della democrazia e dello sviluppo, appoggiando la Resistenza del popolo iraniano, il programma di Maryam Rajavi (presidente del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana) ed i rifugiati politici di Campo Ashraf in Iraq.
“La città di Ispica da sempre percorre la via della positiva integrazione e del messaggio di pace della vera religione musulmana, che nulla ha a che fare con le violenze che il popolo iraniano subisce dolorosamente. Dopo aver lanciato diverse iniziative a favore del dialogo interculturale ed interreligioso, quali la manifestazione ‘Zagara e Rais’ ed il sostegno alla nascita dell’Associazione culturale islamica ‘Essalem’ in città, non potevamo esimerci dal ribadire la nostra vicinanza ad una popolazione funestata dall’integralismo religioso e dalla violenza, sostenendo attivamente la campagna di sensibilizzazione lanciata dall’ANCI” ha dichiarato il sindaco Rustico, comunicando l’adesione sua personale ed a nome dell’intera collettività ispicese all’iniziativa.