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    29.01.2011 - Nell'ambito delle celebrazioni per il "1° anniversario di Villa Agatina" presentato un libro fotografico
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    E’ stato presentato nella chiesa della Madonna delle Grazie, alla presenza del sindaco Piero Rustico e di un pubblico attento di religiosi, laici e storici locali, il libro voluto e curato da Ignazio Vaccaro, Benedetto Sessa e Giorgio La Rosa dal titolo “Raccolta fotografica delle importanti iniziative in favore della Madonna del Carmelo, della Beata madre Crocifissa Curcio, del venerabile Statella, del servo di Dio Giovanni Paolo II”. La presentazione del volume è stata inserita negli appuntamenti per celebrare il primo anno di presenza nel territorio, a Villa Agatina, della Congregazione delle Suore Carmelitane Missionarie di S. Teresa del Bambino Gesù. Dopo l’ apertura dei lavori affidata al vicario foraneo don Giuseppe Stella, che ha inquadrato la tradizione carmelitana della città, hanno relazionato Giuseppina Franzò, don Carmine Del Gaudio e Benedetto Sessa. Giuseppina Franzò ha relazionato sulla figura del Venerabile Statella (1678-1728) e sui punti di contatto del suo cammino spirituale con quello della Beata Crocifissa Curcio (1877-1957) nonostante i secoli che li dividono; don Carmine Del Gaudio, tra i primi biografi della beata Curcio, ha invece sviscerato l’attualità del messaggio spirituale di Madre Crocifissa, mentre Benedetto Sessa ha parlato della struttura del libro che raccoglie importanti documenti d’archivio quali l’atto di battesimo dello Statella, gli elenchi dei terziari carmelitani tra i quali figura anche la Beata Curcio, le delibere comunali riguardanti l’istituzione del rito della consegna delle chiavi, le sculture e le edicole votive dedicate in città alla Madonna del Carmelo, tutti gli atti della beatificazione della suora ispicese, foto inedite della Beata e della sua famiglia, foto dei momenti del restauro dell’altare maggiore e della statua del Carmelo che svelano interessanti chicche storico-artistiche, foto della festa in onore della Madonna del Carmelo dei primi del Novecento, ma anche degli ultimi dieci anni e momenti di vita ecclesiale e culturale. A concludere i lavori è stato il primo cittadino Piero Rustico che con la sua presenza ha voluto tributare il sostegno e la gratitudine della città a quanti a vario titolo hanno collaborato alla redazione della raccolta. Il Sindaco ha inoltre ringraziato le suore carmelitane missionarie per la loro presenza in città da un anno e ha consegnato a Don Carmine, a Vaccaro, Sessa e La Rosa un attestato di benemerenza per l’impegno speso a tenere vivo il ricordo della Beata.
    “Ringrazio questi miei concittadini - ha detto il primo cittadino - per l’impegno culturale, per il paziente lavoro di raccolta di momenti di vita devozionale e per aver tenuto vivo in città il ricordo della Beata Curcio con un ampio ventaglio di iniziative”.
    Il libro è stato distribuito gratuitamente per volontà dei curatori. “La raccolta – hanno spiegato Vaccaro, Sessa e La Rosa - è un dono che vogliamo fare a tutti gli ispicesi per custodire insieme con orgoglio il ricordo della Beata, del Venerabile Statella e per ripercorrere suggestivi momenti di sincera devozione collettiva al Carmelo”.