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    21.03.2011 - Inaugurata dal vescovo Staglianò e dal sindaco Rustico la mostra "L'Annunciazione"
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    È stata inaugurata ieri dal sindaco Piero Rustico, dal Vescovo di Noto Mons. Antonio Staglianò, dal parroco Don Giuseppe Stella e dal presidente dell’Arciconfraternita SS. Annunziata Francesco Fronte, alla presenza di numerose autorità e di un nutrito gruppo di visitatori, la mostra intitolata “L’Annunciazione – 35 pittori per Antonello da Messina”, allestita presso il Salone parrocchiale della Basilica SS. Annunziata di Ispica.
    Curata dallo storico dell’arte Paolo Nifosì e promossa dal movimento culturale “Vitaliano Brancati” di Scicli, la mostra propone trentacinque opere moderne di altrettanti artisti contemporanei liberamente ispirate a “L’Annunciazione” di Antonello da Messina, magnifico dipinto su tavola del 1474, attualmente esposto presso il Museo di Palazzo Bellomo a Siracusa.
    La collettiva d’arte, alla quale hanno preso parte i pittori Alvarez, Antoci, Barbante, Ilde e Salvo Barone, Blanco, Bracchitta, Candiano, Cantone, Cartia, Cassibba, Chessari, Colombo, Cozza, Di Quattro, Diara, Gennaro, Guccione, Iudice, La Cognata, Lissandrello, Mania, Messina, Nisveta Kurtagic, Nucci, Paolino, Polizzi, Pupillo, Rampanti, Manlio e Ninni Sacco, Sarnari, Tranchino, Vignozzi e Zuccaro, propone trentacinque reinterpretazioni del celebre capolavoro di Antonello raffigurante l’annunzio dell’Arcangelo Gabriele a Maria: il dipinto originale viene riproposto in veste inedita con originalità e garbo, a volte sotto forma di particolare, a volte addirittura scomposto nei suoi tratti più significativi o ripresentato in forma tridimensionale ed innovativa.
    Gli artisti cooptati da Nifosì hanno, quindi, dato nuova vita alla celebre rappresentazione, proprio come fece, nel 1544, l’anonimo che dipinse il famoso episodio cardine della cristianità sulla pala lignea oggi gelosamente custodita nella sagrestia della chiesa della SS. Annunziata che, nell’occasione, viene degnamente celebrata dal filo conduttore della collettiva.