È stata ricevuta oggi in Municipio, dal sindaco Piero Rustico e dal delegato alla cultura consigliere Patrizia Lorefice, l’ispicese Laura Amore, neolaureata in Lettere Moderne presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Catania.
Motivo dell’incontro, voluto dal primo cittadino, la formale consegna alla biblioteca municipale ‘Luigi Capuana’ da parte della neodottoressa della sua prestigiosa tesi di laurea intitolata proprio ‘Un Sahara in miniatura: viaggio fra i luoghi ispicesi dell’opera di Luigi Capuana’, relatore il Prof. Antonio Di Grado.
La studentessa Amore, infatti, per redigere la propria tesi di laurea in Lettere si è avvalsa della consultazione del ricco epistolario dello scrittore verista acquistato nel Marzo 2008 dall’Amministrazione comunale.
L’epistolario consiste di settanta manoscritti del Capuana databili tra il 1872 e il 1883, anni in cui egli, nella veste di sindaco del Comune di Mineo, si recò spesso nell’allora Spaccaforno per risolvere la questione della lottizzazione dell’ex feudo Marza di proprietà del comune etneo che, in seguito alla spartizione del patrimonio della famiglia Statella, era stato ceduto in enfiteusi a diversi ‘gabellotti’.
L’acquisto fu deliberato dalla Giunta municipale presieduta dal sindaco Rustico, proprio per rinsaldare il legame tra la città e l’antesignano del Verismo: dai luoghi, dalle tradizioni e dalla gente di Spaccaforno il Capuana carpì, infatti, l’ispirazione per molti romanzi tra cui il celeberrimo ‘Profumo’ tutto incentrato su Ispica, che viene descritta nel romanzo con il toponimo ‘Marzallo’.
La tesi di Laura Amore, che consta di tre capitoli ed una ricca appendice, approfondisce in modo lucido ed esplicativo la presenza di Capuana a Spaccaforno, la sua descrizione dei luoghi, degli usi e delle tradizioni ispicesi, ed analizza il carteggio inedito tra lo scrittore e la famiglia Gennaro.
Il Sindaco ha molto apprezzato la tesi della neodottoressa e ha, quindi, voluto incontrarla per complimentarsi con lei di persona: “Capuana si innamorò di Ispica e ad essa ha dedicato pagine intrise di poesia ed emozione, facendone una descrizione fedele e meravigliosa sotto le mentite spoglie di Marzallo, un nome di fantasia per una città verissima, reale, vivace; è così che Capuana ce la descrive, tratteggiando con arguzia e precisione i nostri usi, le nostre processioni religiose e perfino la nostra mentalità, sempre così in bilico fra il bigotto ed il rivoluzionario. Tutto questo e molto altro è possibile riscontare nel bel lavoro sviluppato da Laura Amore, che ha fatto tesoro degli scritti inediti di Capuana acquistati dal Comune, analizzandone con perizia le tematiche ed il contesto di scrittura. Con vivo compiacimento le porgo le mie congratulazioni per l’affermazione accademica conseguita ed un ringraziamento perché, donando la sua tesi alla nostra biblioteca, ha inteso condividere con le future generazioni la sua passione e gli esiti dei suoi studi” ha dichiarato il sindaco Piero Rustico.