E’ stata molto partecipata ieri mattina la cerimonia di commemorazione di tutti i defunti sepolti nel cimitero civico e dei sindaci scomparsi riproposta per il terzo anno consecutivo dall’amministrazione comunale. Una cerimonia molto semplice, che come ogni anno è stata rivestita di solennità e di un significato particolare dal religioso silenzio e dall’ordinata gestualità con cui si snocciola. Alle ore 11 il sindaco Piero Rustico, accompagnato dal presidente del consiglio Massimo Dibenedetto, dagli assessori, dai consiglieri comunali, da tutte le autorità civili, militari, religiose e politiche e da tantissimi cittadini ha deposto delle corone di fiori prima all’ossario comune, poi alla tomba dei caduti per la patria. Quindi si è atteso in perfetto raccoglimento lo squillo della tromba che ha intonato il silenzio mentre il vicario foraneo, don Gaetano Asta, ha assolto alla benedizione solenne del camposanto. Successivamente il corteo in ordine ha percorso tutti i viali del cimitero raggiungendo una per una le cappelle gentilizie dove riposano Dionisio Moltisanti, Francesco Marina, Salvatore Cerruto, Salvatore Stornello e Quinto Bellisario, già sindaci della Città di Ispica.
“Anche quest’anno - ha commentato il sindaco Piero Rustico - ho avuto modo di constatare che pur nella sua semplicità questa cerimonia è seguita con partecipazione, devozione e attenzione dai cittadini. Istituzionalizzare l’omaggio a tutti gli ispicesi scomparsi e al nostro passato significa credere, insieme giovani e meno giovani, nella città e nel suo futuro”.