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    03.10.2011 - INTERVISTA * - Il sindaco Piero Rustico interviene in merito agli ultimi documenti del PD ispicese
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    * di MARIAGIOVANNA GRADANTI

    Abbiamo incontrato il sindaco di Ispica, Piero Rustico, per raccogliere la sua opinione in merito agli ultimi due documenti del PD locale, intervenuti sulla mensa scolastica cittadina e sulla futura cerimonia di inaugurazione della Piazza dell’Unità d’Italia.

    Sindaco, ancora una volta il PD interviene sull’inizio del servizio di refezione scolastica che, a quanto dichiarato da loro alla stampa, avverrà prima del previsto perché l’Amministrazione comunale da Lei guidata, accogliendo la loro critica, avrebbe destinato a ciò i fondi dell’inaugurazione della Piazza dell’Unità d’Italia…

    “Il fatto è falso e quanto da loro asserito è totalmente destituito di fondamento. L’aspetto di questa vicenda che più mi ha lasciato basito ed amareggiato, però, risiede nell’uso spregiudicato della menzogna di cui il PD e certa stampa locale si sono resi protagonisti, sia nel primo documento, in cui il segretario Stornello ed i consiglieri Roccuzzo e Muraglie denunciavano il presunto stanziamento di decine di migliaia di Euro per la cerimonia inaugurale della Piazza a danno, a loro dire, della mensa scolastica – che sarebbe addirittura partita a fine Novembre! – sia nel loro ultimo intervento, in cui ostentano una ‘vittoria dell’opposizione’ nel prendere atto dell’imminente avvio della refezione scolastica e del fatto che nessuna somma sia stata ancora destinata alla cerimonia inaugurale. Per quanto mi riguarda, nulla è cambiato rispetto ai nostri intendimenti iniziali”.

    Lei conferma, quindi, che non vi sia stato alcun ‘pentimento operoso’ in seno all’Amministrazione comunale da Lei guidata?

    “Certo. Le dirò di più: qualche settimana fa, in occasione del loro primo documento, fui intervistato in merito da un’emittente ispicese; in quella sede, e quindi in tempi assolutamente non sospetti, avevo già avuto modo di affermare quanto appena detto. Anche allora ebbi modo di attestare che la refezione scolastica sarebbe iniziata con qualche giorno di ritardo, per la prima volta dopo sei anni, a causa dei gravi tagli ai trasferimenti statali operati dalla manovra economica del Governo. Mi piace sottolineare, a questo proposito, che il fatto che il servizio mensa avesse inizio a Novembre inoltrato è stato la regola, e non l’eccezione, fino al 2004; dal 2005 in poi, anno del mio insediamento, la refezione scolastica ha sempre avuto inizio regolarmente a Ottobre. E non può essere qualche giorno di ritardo, in un periodo di forte mancanza di risorse economiche, a cancellare di colpo il grande interesse e la fattiva collaborazione che questa Amministrazione comunale ha sempre mostrato nei confronti delle scuole cittadine”.

    E per quanto riguarda l’inaugurazione della Piazza dell’Unità d’Italia? Quale sarà la reale entità dei fondi stanziati per la cerimonia inaugurale?

    “In realtà nulla è stato ancora deciso e nessuna somma è stata ancora destinata alla cerimonia, che pure si farà perché sono convinto costituisca un momento storico e fondamentale per la Città. Ovviamente, in considerazione dell’attuale momento di crisi, saranno privilegiati la sobrietà e l’importanza dei contenuti, come sempre è stato negli intendimenti di questa Amministrazione e del sottoscritto. Avrei gradito che questa domanda mi fosse stata posta anche dalle giornaliste che si sono affrettate a diffondere le vergognose menzogne del PD senza avere la buona creanza di chiedere lumi al sottoscritto, come la deontologia professionale e, mi lasci dire, anche il semplice buon senso avrebbero suggerito. E’ troppo facile fare opposizione dichiarando cose non vere, amplificate per giunta dalla discutibile cassa di risonanza mediatica assoldata per l’occasione, per poi dichiarare, quando l’Amministrazione ne dimostra con i fatti l’assoluta infondatezza, che si tratta di una loro vittoria e di loro meriti non meglio precisati. L’opposizione va fatta su cose reali e con azioni reali, assumendosene oneri ed onori con responsabilità; di certo non con le menzogne ed i pettegolezzi, poiché purtroppo è di questo che vanno parlando”.

           

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