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    17.10.2011 - Il sindaco Piero Rustico e il vescovo Antonio Staglianò accolgono a Ispica la statua del Beato Giovanni Paolo II
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    Il sindaco Piero Rustico ed una rappresentanza dell’amministrazione comunale, composta dagli assessori Serafino Arena e Donato Bruno e dai consiglieri comunali Patrizia Lorefice e Massimo Dibendetto, ha accolto ieri pomeriggio, in Piazza dell’Unità d’Italia, la nuova statua del Beato Papa Giovanni Paolo II.
    Alla presenza del Vescovo di Noto Antonio Staglianò, che ne ha officiato la solenne cerimonia di benedizione, dei sacerdoti Don Vincenzo Caccamo e Don Salvo Bella e di Marisa Moltisanti che ha voluto offrirla al culto, la sacra immagine del Beato Karol Wojtyla ha fatto il suo ingresso in Città, portata a spalla dai portatori della Confraternita della Madonna delle Grazie, accompagnata dalle note della Banda ‘Arturo Toscanini’ed accolta da un numeroso pubblico di autorità, cittadini, fedeli.
    “Contemplare questa immagine, che da oggi la munificenza della senatrice Marisa Moltisanti, in memoria del papà senatore Dionisio Moltisanti, dona alla venerazione dei credenti di questa città e dell’intera diocesi, ci consentirà di ripercorrere con la mente gli anni di una vita interamente spesa per ‘aprire dappertutto delle vie d’accesso a Cristo, rendendo percorribile a ogni uomo il varco verso la vita vera’” - ha dichiarato nel suo discorso ufficiale il primo cittadino Rustico – “Grazie alla Comunità parrocchiale e alla Confraternita della Madonna delle Grazie, con i suoi zelanti pastori don Vincenzo Caccamo e don Salvo Bella, per questo che non considero solo un dono ai credenti, ma all’intera comunità cittadina, perché Giovanni Paolo II, autentico difensore della dignità di ogni essere umano e non mero combattente per ideologie politico-sociali, è amato e stimato anche da chi si professa ateo o anche solo dice di non credere. Auguro alla nostra comunità cittadina di saper scoprire nel Beato Giovanni Paolo II, da oggi ancora più presente fra noi, un formidabile modello di santità e di umanità, a cui uniformare le azioni di ciascuno di noi nei ruoli e con le responsabilità che ricopriamo in seno alla comunità” ha concluso il Sindaco, dopo aver tratteggiato la figura del Papa polacco.
    Al cerimoniale è seguito il corteo che ha scortato il simulacro fino alla chiesa parrocchiale, dove è stata celebrata la Santa Messa dal Vicario Generale Angelo Giurdanella.


















       

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