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    14.06.2012 - Notificati al Comune di Ispica i fondi stanziati dalla Protezione Civile
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    Nei giorni scorsi, l’assessore con delega alla Protezione Civile Massimo Dibenedetto ha incontrato la Responsabile del Dipartimento Regionale di Protezione Civile di Ragusa, l’ingegnere Chiarina Corallo.
    L’occasione d’incontro è stata propizia per la consegna, avvenuta brevi manu, dei decreti numero 1008 e 1347, relativi ai fondi stanziati dalla Protezione Civile regionale in favore del Comune di Ispica e destinati rispettivamente al saldo degli importi per la realizzazione dell’‘Area attrezzata di Protezione Civile’ ed all’intervento denominato ‘Completamento via di fuga sud’.
    Inaugurata il 13 novembre dello scorso anno, l’area attrezzata di Ispica è la prima in Provincia; essa si compone di tredici moduli-tende, ognuno dei quali potrà ospitare due file di quattro tende, per un totale di quaranta persone per modulo.
    L’intervento denominato ‘Completamento via di fuga sud in Ispica’, inserito nel Piano di Rimodulazione, aveva avuto inizio con l’affidamento, da parte della Regione, degli incarichi di progettazione, direzione dei lavori ed indagini geologiche; successivamente venne rilevata l’opportunità che congiuntamente all’esecuzione delle opere stradali venissero realizzati, in conformità alle previsioni del PARF, anche i collettori idrici e fognari ricadenti all’interno di tale strada. Il Comune di Ispica aveva, quindi, dichiarato la propria disponibilità a farsi carico del relativo onere finanziario, impegnandosi a porre a carico del proprio bilancio le somme occorrenti; a breve sarà, quindi, dato ufficialmente il via alla realizzazione dell’importante opera di importo complessivo di € 1.250.000, cofinanziata con il Dipartimento Regionale di Protezione Civile.
    Di ritorno da Ragusa, l’assessore Dibendetto ha consegnato la documentazione al sindaco Piero Rustico, cogliendo l’occasione per ringraziarlo della fiducia nell’assegnargli la delega alla Protezione Civile, che il primo cittadino ha sempre retto ad interim, e rinnovare la promessa di mettere in campo la propria passione per il volontariato e le forze di protezione civile, nonché la personale esperienza decennale in materia.