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    12.06.2012 - Il sindaco Piero Rustico presente alla scuola 'S. Giuseppe' per canti, riflessioni, poesie e sorrisi degli alunni delle classi quinte per salutare la scuola primaria
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    Ha fatto di tutto il sindaco Piero Rustico per essere presente alla manifestazione con cui si è conclusa in modo particolare l’esperienza che gli alunni delle classi quinte del plesso “San Giuseppe” hanno vissuto nel periodo di frequenza della scuola primaria. Cinque anni intensi che hanno trasformato singoli alunni in un gruppo di amici. È quello che è emerso dal recital in cui si sono impegnati come protagonisti nei canti, per i quali sono stati guidati dalla professionalità e dall’entusiasmo del maestro Giuseppe Fronte, nella danza, curata dall’istruttrice Maria Donzello, nelle riflessioni e nel piccolo e divertentissimo sketch con cui hanno animato il pomeriggio di ieri. I ragazzi, guidati dalle insegnanti Teresa Amendolagine, Angela Barrotta, Gina Figura, Licia Franzò e Erica Medici, hanno rappresentato se stessi nel momento di salutare la scuola primaria esprimendo con riflessioni personali le proprie emozioni per i piacevoli ricordi e i timori per la nuova realtà che dovranno affrontare. La serata, alla quale hanno preso parte, come già detto, il sindaco Piero Rustico, il dirigente scolastico Diego Ciranda, il parroco della chiesa San Giuseppe don Mario Gugliotta, il presidente dell’AVIS di Ispica Michele Rizza e il suo vicepresidente referente per le scuole Rosario Ricca, i genitori degli alunni e i docenti delle altre classi della stessa scuola, è stata occasione di riflessione per tutti sull’importanza dell’amicizia, capace di rendere gli anni vissuti a scuola “I migliori anni della nostra vita”, e della cultura del dono che “Goccia dopo goccia” , come hanno cantato i bambini, permette di aiutare chi è in difficoltà. Gli applausi e le risate della gente che gremiva la palestra della scuola hanno fornito ai “giovani attori” l’entusiasmo necessario per esprimere il meglio di sé mostrandosi così capaci di padroneggiare la scena durante la recitazione. Non sono mancati i momenti di commozione per gli alunni quando le insegnanti hanno dedicato loro, in modo veramente sentito, i versi del bellissimo “Inno alla vita” di Madre Teresa di Calcutta. Altrettanto intensa è stata la fase in cui i rappresentanti dell’AVIS di Ispica sono saliti sul palco per comunicare a sorpresa i risultati del concorso “Donando. . . s’impara” a cui avevano partecipato i bambini e che si sono visti assegnare i primi tre premi del concorso. Si è così proceduto alla consegna del terzo premio ex aequo agli alunni Melissa Giliberto e Damiano Maltese della 5ª A, del secondo premio all’alunna Alessia Latino della 5ª B e del primo premio a Mariapia Capuano sempre della 5ª B . Altro premio è stato consegnato, per lo stesso concorso, alle alunne Martina Occhipinti e Lucia Terribile della 3ª D della scuola secondaria dell’Istituto “Leonardo da Vinci”. Al termine, il Presidente dell’AVIS, con il suo intervento, ha evidenziato l’importanza di quanto emerso durante la serata: “La vita è un dono che va accolto così come viene e ciascuno deve fare in modo di salvaguardarla e sostenerla”. Il Vicepresidente dell’AVIS, da parte sua, ha posto l’accento sul tema del concorso rivolto alle scuole che voleva mettere in evidenza la capacità della donazione di spingere gli altri all’emulazione. Il Dirigente Scolastico è intervenuto per manifestare il proprio apprezzamento per la bellezza della serata condotta nel segno dell’allegria e dell’importanza della solidarietà, due aspetti che sottolineano il grande valore della vita, esprimendo nel contempo il valore dell’impegno dell’AVIS nel contribuire a donare la vita. Il Sindaco, da parte sua, ha espresso il suo vivo apprezzamento agli alunni che con la loro esibizione non hanno deluso la sua aspettativa, cogliendo l’occasione per scherzare con loro sul tema del simpatico sketch. Ha, inoltre, rivolto i suoi complimenti alle insegnanti che hanno realizzato questo incontro per lanciare un messaggio straordinario: l’importanza della vita e dell’amicizia. Il Sindaco ha sottolineato che “. . . se i bambini comprendono questi messaggi fortemente positivi possiamo ben sperare su un futuro altrettanto positivo per la nostra città. . . I bambini, a quest’età, se comprendono queste cose comprendono il tutto del nostro futuro”. Al termine gli alunni hanno ripreso spontaneamente la parola per leggere una lettera con la quale hanno, tra l’altro, dichiarato: “. . . è stato bello vivere insieme questi cinque anni condividendo esperienze, successi ed emozioni che ci hanno fatto crescere e ci hanno educato al rispetto reciproco, alla sana competizione e alla pacifica convivenza, contribuendo così alla nostra educazione e al nostro inserimento nella società” e hanno colto l’occasione per rivolgere il proprio ringraziamento alle insegnanti per averli guidati nel cammino compiuto, alle mamme che hanno collaborato nelle varie occasioni e ai papà che con la loro presenza hanno contribuito a rendere più accogliente questo loro ambiente di vita. Con occhi commossi, i bambini hanno concluso la serata affermando: "Ora pensiamo di essere pronti ad affrontare la scuola secondaria sperando di riuscire a mettere a frutto tutto ciò che abbiamo imparato. Ci auguriamo che le insegnanti si ricordino a lungo di noi. Di certo porteremo nei nostri cuori l’immagine viva di ognuno di noi che da bambini spaesati siamo diventati una vera squadra e siamo sicuri che quando penseremo a questi cinque anni li ricorderemo come i migliori anni della nostra vita.”