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    21.09.2012 - Annunciata dal sindaco Piero Rustico l'intitolazione della Piazza di Gesu a Padre Pietro Iabichella ofm
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    Ieri sera nella Chiesa del Convento dei Frati Minori è stata celebrata una S. Messa di suffragio nel 10° anniversario della scomparsa di fra’ Pietro Iabichella dell’Ordine dei Frati Minori.
    Alla celebrazione eucaristica, presieduta dal guardiano del Convento fra’ Giuseppe Di Fatta ofm e concelebrata da fra’ Germano Ferraro ofm, hanno partecipato il sindaco Piero Rustico, il comandante della Polizia Municipale Lucia Roccuzzo e i consiglieri comunali Pina Donzello e Carmelo Fidelio.
    Il celebrante, nella sua omelia, ha ricordato la figura eminente di fra’ Pietro Iabichella ofm, tratteggiandone le non comuni doti umane e religiose.
    Alla fine della celebrazione il sindaco Piero Rustico ha dato l’annuncio che la Giunta Municipale, su sua proposta, aveva adottato nella mattinata la deliberazione n. 91 con la quale è stata intitolata all’indimenticato frate, morto dieci anni fa, la piazza del convento, che si chiamerà “Piazza Padre Pietro Iabichella o.f.m.”.
    Qui di seguito il testo integrale del discorso pronunciato dal sindaco Piero Rustico prima della conclusione della celebrazione eucaristica:
    «Dato atto che il 20 settembre 2012 ricorre il 10° anniversario della scomparsa di Padre Pietro Iabichella o.f.m.;
    Considerato che Padre Pietro Iabichella, dell’Ordine dei Frati Minori, ha vissuto gran parte della sua vita religiosa a Ispica, nel Convento di S. Maria di Gesù, ove è stato molto amato e grandemente apprezzato da tutti gli ispicesi e da numerosi cittadini dei paesi limitrofi, che sempre “hanno trovato in lui gioiosa accoglienza, hanno trovato il padre, il fratello, l’amico, il confessore attento, il vero medico delle anime, l’educatore, il pastore, il docente, l’esperto in varie discipline, anche se autodidatta, il maestro di spiritualità francescana, il frate che studia e che si coltiva spiritualmente, il frate innamorato della sua vocazione e, per questo, il frate che è stato di buon esempio per diverse generazioni di giovani frati”;
    Considerato che Padre Pietro Iabichella o.f.m. è stato un grande dono di Dio “per i suoi frati . . . per la Provincia dei Frati Minori di Sicilia . . . per la Chiesa netina che lo generò alla fede . . . per i tantissimi, uomini e donne, famiglie, genitori e figli, piccoli e grandi, religiose, sacerdoti che hanno avuto modo di accogliere i suoi insegnamenti di acuto conoscitore dell’uomo e guida illuminata di coscienze”;
    Considerato che Padre Pietro Iabichella o.f.m. è ancora oggi ricordato con immutata simpatia e ammirazione per la sua personalità ampia e completa e per essere stato un grande consigliere spirituale per intere generazioni di giovani;
    Preso atto delle aspettative di numerosi concittadini, che vorrebbero si perpetuasse il ricordo di Padre Pietro Iabichella o.f.m., illustre ispicese d’adozione, anche attraverso l’intitolazione a lui di una via o di una piazza;
    Preso atto che la stessa comunità dei Frati Minori presente a Ispica ha espresso analogo desiderio;
    Ritenuto di onorare e perpetuare la memoria del benemerito Padre Pietro Iabichella o.f.m., individuando il tratto di via Roma indicato nella planimetria allegata alla deliberazione come piazza con proprio toponimo, da intitolare come “Piazza Padre Pietro Iabichella o.f.m.”.
    E’ con questa motivazione che stamattina la Giunta Municipale ha deliberato di intitolare a Padre Pietro la piazza del convento.
    Lo abbiamo fatto per mantenere una promessa fatta al mio amico Nino Raucea, figlio prediletto di Padre Pietro, che in vita gli fu amico devoto e in morte ne ha sempre mantenuto vivo il ricordo, con la stessa determinazione, ma con la medesima umiltà e discrezione di cui Padre Pietro gli fu impareggiabile maestro.
    Lo abbiamo fatto per assecondare una francescanamente discreta, quanto forte, richiesta fattami dai Frati di questo Convento e particolarmente dal guardiano fra’ Giuseppe Di Fatta e dal rettore di questa chiesa fra’ Carmelo Latteri.
    Lo abbiamo fatto, soprattutto, per pagare un debito di amicizia e di riconoscenza dell’intera città e mio personale nei confronti di Padre Pietro. Per perpetuarne la memoria e indicarlo alle future generazioni come frate che con la sua vita ha reso più bella la nostra comunità cittadina. Perché la nostra città e chi riveste ruoli di responsabilità lo prenda come modello di saggezza e di prudenza, lui che rimane per eccellenza un vero pacificatore di uomini e di coscienze.
    E’ con questi sentimenti e con l’intima soddisfazione del sindaco terziario francescano che oggi ne diamo con gioia l’annuncio alla Comunità Francescana di Ispica e all’intera città, mentre salutiamo con riconoscenza i familiari di Padre Pietro Iabichella presenti a questa celebrazione».