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    05.05.2014 - Il sindaco Piero Rustico sul problema rifiuti in amianto: “L’auspicio è che disinteresse, indifferenza ed a volte anche incuria cedano il passo ad una maggiore sensibilità”
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    È stato pianificato ed è arrivato a conclusione il lavoro di messa in sicurezza della parte di territorio del Comune di Ispica sulla quale insistevano discariche abusive con deposito di rifiuti in cemento amianto. Tale lavoro, eseguito sulla base delle severe norme vigenti, è stato realizzato secondo quanto previsto nel Piano n°224/14/S.Pre. S.A.L, del 31/01/2014 approvato dall’ASP di Ragusa ed è stato effettuato dalla ditta Idromeccanica s.r.l. di Ragusa. Per procedere alla rimozione dell’amianto presente si sono dovute isolare, delimitandole con apposita segnaletica, le aree interessate per poi passare alla rimozione dai terreni di ogni residuo di materiale. Successivamente è stata effettuata l’aspirazione dell’area dei territori interessati tramite specifici aspiratori muniti dei previsti “filtri assoluti”. I siti sottoposti a bonifica, individuati durante il sopralluogo realizzato dalla ditta appaltatrice insieme ai Funzionari dell’Ufficio Ecologia del Comune di Ispica sono: la strada comunale dietro Villaggio Marispica, “Via delle Noci di Cocco”, c.da Porrello, “Via Ucca Marina”, “Via Acque basse” nei pressi del depuratore “Rio Favara”, c.da Zappulla-Scorrione vicino la ferrovia, la strada comunale “Passo Naca”, c.da Iannazzo, la strada comunale “Porrello–Ponte Bufali”; via Gandhi, c.da Cirica incrocio con SP. 67, “Via dell’Architettura” e “Via dei Mughetti”.
    «La rimozione di amianto e di rifiuti abbandonati sul territorio comunale è un impegno alla cui concretizzazione ho lavorato alacremente in questi ultimi mesi, insieme al Sindaco e al personale dell’ufficio competente - spiega l’assessore all’Ecologia e all’Ambiente Cesare Pellegrino. Un impegno carico di oneri rappresentati soprattutto dalla pericolosità degli elementi rimossi. Intervenire era un dovere nei confronti della cittadinanza che, comunque, in questa particolare occasione, invito ad una profonda riflessione sulla nocività di questo materiale e sull’importanza che esso venga smaltito secondo le severissime norme vigenti. Evitare di abbandonare l’amianto nelle discariche abusive rivolgendosi invece all’ufficio ecologia, sempre pronto a collaborare, è segno di grande rispetto del territorio e della sua popolazione.»
    Il sindaco Piero Rustico nel commentare il buon esito del lavoro compiuto ha ricordato: «La presenza tanto diffusa dell’amianto negli ambienti di vita rappresenta un triste rischio per la salute. Essere informati su questi rischi concreti per il territorio e per i cittadini è il primo doveroso passo verso il rispetto dell’ambiente in cui viviamo, verso sé stessi e verso i propri figli. Non bisogna dimenticare la pericolosità dell’amianto che a causa della sua leggerezza e sottigliezza si disperde facilmente nell’aria e sui terreni e vi permane per lunghissimo tempo. Si può comprendere quanto alta sia la possibilità che queste particelle sospese nell’aria vengano inalate dagli uomini divenendo causa di pericolosissimi tumori. Il Comune ha fatto la sua parte e continuerà a farla impegnandosi nella prevenzione e nella repressione di ogni abuso in materia ambientale ma, affinché l’obiettivo della tutela dell’ambiente possa essere centrato, è inevitabilmente indispensabile ed essenziale la collaborazione dei cittadini: l’auspicio è che disinteresse, indifferenza ed a volte anche incuria cedano il passo ad una maggiore sensibilità. La città è di tutti, non rispettarla con un comportamento civile arreca un danno alla generazione che quel comportamento non attua ma, purtroppo, anche ai suoi figli».