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    13.06.2014 - Si svolgerà lunedì 16 giugno prossimo la cerimonia di riapertura di “Palazzo Bruno di Belmonte” a cui parteciperà il Ministro dell’Interno Angelino Alfano
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    Dopo gli imponenti lavori di consolidamento e di restauro, Palazzo Bruno di Belmonte sarà riaperto lunedì 16 giugno prossimo, alle ore 11.00, con una cerimonia che ufficialmente riconsegnerà alla città la sua autorevole sede municipale. Lo annuncia con viva soddisfazione il sindaco Piero Rustico compiaciuto per l’obiettivo raggiunto e per l’importanza dei lavori attuati sia con finanziamenti del Dipartimento regionale di Protezione Civile e dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali sia con l’intervento economico del Comune. L’evento sarà presieduto dal Ministro dell’Interno, onorevole Angelino Alfano, che insieme al Sindaco inaugurerà la riapertura del Palazzo alla presenza di autorità civili, militari e religiose e di tutti coloro che interverranno richiamati dall’invito pubblicamente esteso. Sarà così possibile ripercorrere i corridoi e le stanze un tempo dimora della nobile famiglia Bruno di Belmonte, divenute successivamente sede del Palazzo di città.
    «È giunto il momento per cui tanto si è lavorato – ha dichiarato il sindaco Piero Rustico - La riapertura di Palazzo Bruno di Belmonte è un risultato importantissimo, non solo mio personale e dell’Amministrazione, ma dell’intera città che dieci anni fa si è ritrovata “ferita” nel cuore delle sue memorie. Il mio pensiero torna inevitabilmente al giorno del mio primo insediamento nel ruolo di sindaco, il 24 maggio del 2005. Ricordo bene qual era la situazione del Palazzo, “ingabbiato”, e non solo fisicamente, con delle impalcature di un restauro arenatosi nei meandri di una procedura di sequestro che di fatto non ne consentiva la prosecuzione dei lavori. L’impegno dell’Amministrazione è stato costante e determinante nello sbloccare quella situazione. Il recupero del finanziamento e la ripresa delle opere d’intervento strutturale ed estetico sono stati una prima vittoria della città ma soprattutto della sovranità della legge sull’illegalità. Il ritorno degli uffici comunali nel Palazzo più importante del nostro Comune che degnamente lo rappresenta sarà la meritata ricompensa per una città che tanto ha atteso e sperato.»